Negli anni settanta era molto frequente riunirsi e fondare piccoli complessi musicali per divertirsi e stare in compagnia.
Oggi mi è capitato tra le mani un pezzo di una vecchia ciabatta elettrica artigianale assemblata per la band degli amici di mio padre, la storica White Soul, ricordo indelebile per i miei genitori, i loro amici e molti altri ragazzi di Bellagio e non di quel periodo.
Smontando la struttura esterna in masonite, sono subito rimasto colpito dalla fusione nascosta dei suoi contatti elettrici e attratto al tempo stesso da quella piattina plastica dai molteplici morsetti di collegamento decisamente messi a dura prova.
Non riconoscendo quella sigla "Lima" sono andato a cercare in rete e ho scoperto far parte di un componente elettrico per modellismo ferroviario...
Ho subito sorriso al pensiero che collegato a quei fragili morsetti da hobbistica potessero essere trascorsi anni interi di assorbimenti energetici non indifferenti per alimentare i grossi amplificatori a valvole e tutte le altre strumentazioni musicali dell'epoca, ma certamente sono stati protagonisti e testimoni silenziosi di sound unici e irripetibili.
